La Uisp Ferrara conferma Enrico Balestra

di Nicola Alessandrini

FERRARA - Si è svolto ieri nella sala conferenze della multi utility Cmv a Cento il congresso della Uisp Ferrara che ha visto la rielezione di Enrico Balestra alla presidenza del comitato. Balestra ha precisato che la scelta del comune centese è stata dettata dalla volontà di mostrare la vicinanza del mondo associazionistico alle zone maggiormente colpite dal sisma. Sono intervenuti: il sindaco di Cento Piero Lodi, il vicesindaco di Ferrara Massimo Maisto, il presidente Arci Ferrara Paolo Marcolini e il vicepresidente di Csi Ferrara Matteo Provasi. Nella relazione d'apertura Balestra ha posto l'accento sulle difficoltà del momento che stiamo attraversando, in cui i segnali di ripresa continuano a restare all'orizzonte. "La carenza di contributi, sia pubblici che privati - ha affermato Balestra - crea una situazione inedita nella vita associazionistica. La risposta deve venire dalla valorizzazione dell'intelligenza e della solidarietà, piuttosto che dall'egoismo. Le idee e le proposte Uisp non mancano ma occorrono sedi opportune dove presentarle e discuterle".

Spazio anche alla riflessione sulla cosiddetta "autoriforma" del Coni: "La soppressione dei comitati provinciali - ha detto il presidente riconfermato - sembra un sacrificio rituale per sviare l'opinione pubblica dai problemi veri". Altra questione evidenziata è stata quella della pletora degli enti di promozione sportiva che popolano il nostro territorio, spesso giustificati più da interessi economici e politici che non da meriti conquistati sul campo. Per quanto riguarda la sede della Uisp Ferrara, Balestra suggerisce di immaginarla come una casa dello sport con le porte aperte ed auspica che le istituzioni facciano lo stesso, riattivando il percorso delle consulte, regolamentandone la vita affinché siano sedi di confronto permanente.

Il sindaco di Cento, oltre ai ringraziamenti per la scelta territoriale, si è soffermato sulla situazione post-sisma. "Il terremoto ha impattato su un tessuto di impianti sportivi che era già insufficiente. Nel centese è stato però avviato un percorso che dovrebbe dare i primi frutti già nel 2013". Oltre  al nuovo impianto di Corporeno, infatti, è stata concordata con la Regione la costruzione di una palestra vicino alle scuole elementari Carducci, è partito il percorso per la realizzazione di una nuova struttura nel quartiere di Penzale e sono già disponibili i preventivi per la riqualificazione dell'area sportiva di Santa Liberata. Paolo Lodi si è detto, inoltre, consapevole "degli sforzi che i gestori dei campi da calcio hanno dovuto sostenere nell'ultimo periodo" ed ha annunciato un incontro per la prossima settimana in cui verranno sbloccati i fondi per ripristinare la normale attività.

Massimo Maisto, vicesindaco di Ferrara, ha precisato che compito dei soggetti del terzo settore è quello di lavorare per stare insieme. "Nonostante il generale astio contro la politica - ha proseguito - esiste nel nostro territorio un'altissima partecipazione associativa". Tra le prossime novità, è stato segnalato il nuovo regolamento per la concessione di spazi pubblici, in cui ci sono tanti capitoli sull'associazionismo: una sfida al rilancio da leggere con ottica innovativa.

Paolo Marcolini, presidente Arci Ferrara, ha infine discusso dell'importanza del confronto quotidiano che l'associazionismo incentiva. "Solo puntando su questo valore possiamo guardare avanti e trovare soluzioni efficaci. Il welfare è atomizzato e tante associazioni che lavorano in rete possono lanciare un sistema di welfare reticolare". Dello stesso avviso Matteo Provasi, vicepresidente del Csi Ferrara, che ha auspicato future collaborazioni tra le associazioni: "c'è un pezzo di strada da percorrere e occorre trovare il minimo comune denominatore per percorrerla assieme, nella consapevolezza che stiamo facendo qualcosa per la collettività".